DOMANDE PIU' FREQUENTI

Il vostro servizio è realmente gratuito? In tutti i casi?

Il nostro servizio è gratuito per voi perchè a pagarci è l'assicurazione.
La nostra parcella non viene tolta dal vostro risarcimento. Il nostro intervento facilita inoltre l'aumento(anche del doppio) degli importi che vi verrebbero pagati fidandovi delle valutazioni delle compagnie assicurative . La miglior garanzia per voi del nostro impegno è semplice: più riusciamo a far ottenere a voi più la nostra parcella pagata dall'assicurazione sale. Il servizio è gratuito salvo revoca del mandato, rinuncia al risarcimento o nei casi in cui la compagnia assicurativa abbia facoltà di non riconoscere gli onorari di patrocinio. Oltre il 99% dei nostri clienti ha ottenuto assistenza completa senza nessun costo a suo carico.


Vivo in una regione diversa dalla vostra sede centrale. Posso avvalermi ugualmente del vostro servizio?

Certamente, e senza disagi. Seguiamo sinistri in tutta Italia: direttamente o attraverso i nostri fiduciari. La modalità è semplicissima: inviate la documentazione dell'incidente via mail, fax o posta. Noi studiamo la pratica gratuitamente e valutiamo se ci sono i margini per ottenere un risarcimento. A quel punto avrete due referenti personali per il vostro incidente di cui avrete numero di cellulare, telefono fisso e indirizzo mail. Siamo sempre raggiungibili senza filtri. Chi vi garantisce altrettanto?


Per il mio incidente verrò risarcito direttamente dalla mia assicurazione. Perchè dovrei farmi assistere da voi?

Contrariamente a quanto credono quasi tutti, la vostra compagnia non ottiene indietro dall'assicurazione del danneggiante l'importo che ha precedentemente pagato a voi ma solo un rimborso forfettario fisso. Se ad esempio quest'anno il rimborso forfettario è fissato in 1000 euro a danno, se il risarcimento a voi sarà stato di 600 euro la vostra compagnia avrà guadagnato 400 euro dal vostro incidente mentre se ve ne ha risarciti 3000 ne avrà persi 2000. Ecco perchè anche la vostra compagnia ha tutto l'interesse a pagarvi il meno possibile.


La compagnia mi ha mandato un assegno di un importo troppo basso. Cosa devo fare?

L'incasso di un assegno non comporta chiusura del sinistro e relativa accettazione. Una pratica è definita solo dopo la firma di un documento (quietanza) dove si dichiara di non aver più nulla a pretendere dalla compagnia. Quindi non firmate mai nulla che non vi sia chiaro ma incassate assegni ad offerta senza preoccupazioni. In caso di offerte inadeguate il nostro studio può intervenire anche a pratica in corso per ottenere delle adeguate integrazioni. E' comunque sempre consigliabile rivolgersi a noi il prima possibile per avere maggiori margini di trattativa.


Come e quando devo inviarvi la documentazione medica e le relative spese?

Il certificato di pronto soccorso va inviato subito, tutto il resto ci serve solo al momento della chiusura dell'infortunio. Evitate di inviarci documentazione medica passo per passo, si creano solo doppioni e confusione.


Che vantaggi ho a rivolgermi a voi e non al mio avvocato di famiglia?

Iper specializzazione: trattiamo, da sempre, solo ed esclusivamente incidenti stradali e i nostri responsabili hanno una esperienza di oltre 10.000 sinistri gestiti con successo. Carrozzeria, auto sostitutiva, medico legale, fisioterapista, ortopedico: tutto senza anticipare nemmeno un euro. Siamo un interlocutore autorevole e conosciuto nel campo assicurativo cosa che ci permette di ottenere risultati economici migliori per voi.


Quali sono le tappe che portano al mio risarcimento?

  1. Invio, da parte del danneggiato al nostro studio, della documentazione necessaria all'apertura del sinistro: modulo di constatazione amichevole o scambio di generalità delle autorità intervenute, dati dei due veicoli e dei rispettivi proprietari e conducenti, referti di pronto soccorso degli eventuali feriti, codice fiscale, indicazione della professione e del reddito.
  2. Nel giro di 48 ore dalla ricezione della documentazione completa lo studio predispone la richiesta danni e la invia per raccomandata con ricevuta di ritorno alla compagnia assicurativa. Se necessario si mette in contatto telefonicamente con il danneggiato per informazioni e aggiornamenti.
  3. La compagnia assicurativa ricevuta la richiesta apre una posizione sinistro, incarica un liquidatore e nomina un perito
  4. Il veicolo viene periziato e si procede alla trattazione e liquidazione del danno al mezzo
  5. Per le lesioni una volta terminate le cure mediche si deve produrre alla compagnia assicurativa un "certificato di chiusura infortunio con eventuali postumi stabilizzati da valutarsi in sede medico legale". Con quello si ottiene l'incarico medico legale e ci si sottopone a visita. Terminate le visite si procede alla trattazione e liquidazione dei danni fisici e delle spese mediche sostenute

Ho avuto un infortunio. Quando posso tornare al lavoro?

L'infortunio assicurativo e l'infortunio lavorativo non vanno di pari passo. Una persona che ha subito una lesione può decidere, per motivi propri, di andare al lavoro anche in sedia a rotelle, ingessato o con il collare ortopedico. E' di tutta evidenza che non è ancora guarito ma le sue esigenze di lavoro lo costringono a svolgere una serie di attività non rimandabili. In questi casi è sufficiente che i certificati di prolungamento infortunio non siano di tipo Inail/Inps (quelli a griglie prestampate di colore rosso) ma in carta semplice. Valgono i prolungamenti del medico di base, dell'ospedale o di un qualunque altro medico.